I destinatari sono:

·      bambini della scuola primaria appartenenti alla stessa classe, dai 6 ai 10 anni

·      ragazzi della scuola secondaria di I grado appartenenti ala stessa classe, dagli 11 ai 13 anni.

L’intervento si collocherà pertanto all’interno di un gruppo già delineato.

All’interno del gruppo potrebbero trovarsi bambini con disabilità o in situazioni di fragilità.

Il target di riferimento sta attraversando una cruciale e delicata fase nello sviluppo della propria identità, nella definizione dei propri rapporti sociali e nella presa di consapevolezza del proprio corpo e delle proprie emozioni. 

La pandemia degli ultimi due anni ha notevolmente compromesso le dinamiche relative a queste fasi. Isolamento, distanziamento sociale, impossibilità di frequentare luoghi ricreativi o di aggregazione sociale, hanno generato un progressivo senso di frustrazione e di disorientamento, e una sempre maggiore incapacità di approccio alla socialità. 

Ad oggi si riscontrano maggiori difficoltà nei seguenti ambiti:

·     Approccio al contatto fisico con l’altro: poca consapevolezza e padronanza del proprio corpo e dei propri confini non consente al bambino/ragazzo di individuare e rispettare quelli altrui, generando un senso di confusione crescente che può portare a situazioni di conflitto; 

S. Secondaria I°: Particolare attenzione, va riposta sul grande cambiamento che la pubertà comporta: riconoscersi in un corpo in evoluzione è estremamente complesso e delicato;

·     Definizione ed espressione delle proprie emozioni e di conseguenza nella loro gestione: rabbia, frustrazione, paura mal gestite portano talvolta a scontri fisici o verbali e di conseguenza ad un clima poco sereno e disteso in cui svolgere le attività didattiche;

·     Consapevolezza del proprio valore, della propria unicità, senso di autostima e autoefficacia: uno scarso livello di autostima, e poca consapevolezza delle proprie capacità e del proprio valore creano un profondo senso di sconforto e frustrazione che possono portare a scontri, chiusura, scarso rendimento, emarginazione, ecc. 

La Teatroterapia è un utile e versatile strumento in grado di metterci in contatto con la nostra dimensione emotiva ed esprimerla mediante un processo creativo. 

Attraverso il lavoro gruppale, permette di sviluppare le capacità relazionali, favorisce un clima di fiducia interpersonale e di cooperazione. Attraverso l’elaborazione creativa, gli interventi teatroterapici hanno un effetto trasformativo dei vissuti emotivi. 

Gli strumenti teatrali integrano la dimensione corporea a quella verbale consentendo di esplorare profondamente il proprio sé e di esprimerlo in un contesto protetto di ascolto. Il carattere giocoso di molte attività permetterà al partecipante di lavorare in profondità in un clima di benessere e leggerezza. 

L’intervento si colloca in un’ottica duplice:

·      Educativa in quanto mira al sostegno della crescita personale, alla conoscenza e al potenziamento di parti di sé e della propria personalità, allo sviluppo delle proprie abilità relazionali e al riconoscimento del proprio vissuto emotivo;

·      Preventiva (di primo livello) poiché mira a prevenire l’insorgenza di fenomeni o dinamiche non ancora presentatesi: episodi di bullismo, emarginazione, violenza fisica e/o verbale, ecc.

• Favorire il riconoscimento, l’elaborazione e l’espressione del proprio vissuto emotivo;

• Incentivare l’approccio al contatto fisico e alla relazione con l’altro;

• Facilitare la scoperta del proprio corpo e delle possibilità che offre;

• Potenziare l’ascolto di sé e dell’altro, e la concentrazione;

• Valorizzare l’unicità: differenze come risorsa;

• Rafforzare l’autostima e il senso di autoefficacia.

Per un singolo gruppo classe si propone un percorso di:

SCUOLA PRIMARIA

·      CLASSI 1^, 2^

15 ore strutturato in 10 incontri a cadenza settimanale della durata di 1h 30’ ciascuno.

·      CLASSI 3^, 4^, 5^

20 ore strutturato in 10 incontri a cadenza settimanale della durata di 2h ciascuno.

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

Percorso di 20 ore strutturato in 10 incontri a cadenza settimanale della durata di 2h ciascuno

Le attività proposte spazieranno attraverso i diversi territori in cui opera il teatro: corpo, voce, emozioni, spazio, ascolto, improvvisazione e oggetti. 

Il percorso si articolerà in tre differenti fasi. La prima fase avrà carattere preparatorio: costituzione del gruppo in un clima di ascolto, fiducia e assenza di giudizio in cui si alternerà l’accento dalla dimensione individuale a quella gruppale; si svolgeranno attività di riscaldamento e rilassamento propedeutiche allo sviluppo del percorso. Si passerà poi ad una fase di ricerca creativa con attività di improvvisazione e drammatizzazione. L’ultima fase prevederà la definizione di una restituzione conclusiva del percorso. 

Il laboratorio si svolgerà direttamente in classe, spostando banchi e cattedra o in un’aula alternativa. Si sconsigliano spazi troppo grandi e dispersivi come palestre o corridoi.